Progetto Cala la Sera – Suoni e canti della tradizione di San Giovanni Rotondo, Gargano, Puglia (Autoprodotto)

Il Progetto Cala la Sera nasce da un evento estivo che sin dall’estate del 2004 vede protagonisti alcuni anziani cantori di San Giovanni Rotondo (Fg), custodi della preziosa tradizione musicale contadina del luogo, e che si esibiscono per le strade dei paesini del Gargano con un repertorio di canti tramandati di generazione in generazione. Dall’esigenza di preservare e documentare questo corpus di canti, è nata anche l’Associazione Culturale omonima, che ha da qualche anno dato vita ad una serie di registrazioni e ricerche sul campo, unite ad un approfondito studio delle forme musicali e dei canti di San Giovanni Rotondo, paese arroccato tra le rocce rosse del Gargano e che molto prima di conoscere i fasti dell’economia nata intorno al Santuario di San Pio da Pietrelcina, era tra le più povere d’Italia. Proprio da quel disagio della vita contadina, nascono molti dei canti di lavoro, delle strapulette e delle tarantelle nel repertorio recuperato dal collettivo di musicisti che fanno capo al Progetto Cala la Sera. A coronamento di tutte le ricerche effettuate dal 2004 ad oggi, è di recente stato pubblicato il disco Suoni e Canti della Tradizione di San Giovanni Rotondo, che raccoglie diciotto brani attinti solo ed esclusivamente da informatori del luogo e che sono stati reinterpretati dalle voci di Francesco Crisetti “Rezzùlle”, Salvatore Russo “Puchine” e Antonio Canistro “Zinnannà”, accompagnati da Pio Gravina (chitarra battente e organetto), Nunzio Mangiacotti (chitarra battente, mortaio di bronzo), Rosario Nido (tamburello, castagnole, putì-pù) e Sergio Urbano (castagnole, tamburello, putì-pù). Durante l’ascolto si ha modo di apprezzare un genere musicale unico, nel scena musicale pugliese, li strapulette, sonetti sotto forma di tarantella e canti alla stisa, che si eseguivano durante le “serenate” e durante le feste. Il pregio del disco è che gli autori hanno inteso ri-suonare i vari brani, con gli strumenti tipici della tradizione, ovvero dal borraccino, una chitarra battente diversa per forma e con tre fori di risonanza e una cassa armonica più piccola a fondo piatto, lu bughete-bu e lu murtale di bronzo, senza contare l’armonneca a due e otto bassi che sul Gargano arrivò con i pastori della transumanza, insieme alla contaminazione tra repertorio abruzzese e tarantelle garganiche che ha dato vita a quella che è conosciuta come tarantella sangiuvannara. Durante l’ascolto si ha così modo di scoprire un lato poco noto della tradizione musicale del Gargano, che spesso viene limitata ai soli Cantori di Carpino, ma che in realtà racchiude un repertorio ricchissimo e degno di essere valorizzato e riscoperto. Tra Montanare, Strepulette D’Amore, brani dal repertorio Cerignulese e Cannellese, si svela così un repertorio prezioso che il cui merito di riscoperta va attribuito ai musicisti che animano il Progetto Cala La Sera, un iniziativa che è nata e si è sostenuta con la sola passione, lontano dai grandi palcoscenici e senza alcun sostegno politico o istituzionale. Suoni e Canti della Tradizione di San Giovanni Rotondo è un disco prezioso che tutto il nostro apprezzamento.


Salvatore Esposito

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